GIANNI MIRONE

Il mio obiettivo è condividere la passione per il vino, per l’arte e per il mio territorio.

Il vino è cultura, è storia.

Accompagna la nostra civiltà da più di 2 mila anni e con molta probabilità continuerà per molto altro tempo ancora, plasmato dai gusti dell’uomo, dai suoi costumi e il suo modo di lavorare, che cambiano di continuo.

E’ il ventaglio di colori che sa proporre alla nostra vista che affascina e ci colpisce per primo, per poi dialogare con gli altri sensi articolati e acuti dell’uomo: l’olfatto e il gusto.

Il Vino è una creatura estremamente complessa, la sua formula è così complicata che nessuno finora è stato in grado di scriverla e contiene tanti atomi e molecole (stimate tra le mille e le duemila sostanze) che neanche il più avanzato degli strumenti lo può tradurre in un grafico.

Tante sostanze come mattoncini che compongono un piccolo capolavoro.

Cerco, con la mia passione, di trasferire questa “poesia in bottiglia” su tela o carta e trasformarla nelle sensazioni e sentimenti che mi pervadono nel momento in cui dipingo, esplorando tra i tesori dei nostri territori le colorazioni più indicate.

Dipingere, attendere, poi dipingere ed attendere ancora, osservare l’evoluzione del colore con il tempo, perché il vino è vivo, ed è il bello e il difficile di questa tecnica.

Insomma, “il vino come non lo avete mai visto.”

Gianni Mirone è nato nel 1969 ad Alessandria, dove attualmente vive con la famiglia.

Laureato in Chimica, dal 2019 dipinge, per hobby e da autodidatta, principalmente utilizzando colori tratti dai vini.

Le sue opere conciliano la passione per il vino a quella del disegno e al forte legame con il territorio, in un romantico omaggio ai vigneti del Monferrato.

Ritratti, personaggi e paesaggi sono rivisitati con i cromatismi dei diversi vini utilizzati, nella sempre più capillare e dettagliata ricerca della corretta tonalità.

L’utilizzo di un prodotto “vivo” come il vino, continuamente in evoluzione, rende ancora più difficile ma stimolante la ricerca delle giuste sfumature con questa tecnica pittorica rara, quasi unica nel panorama internazionale.

Nel 2021 un’opera è stata selezionata per partecipare al Premio Parigi ArtExpo 2021.

Ha esposto con una personale in Alessandria nel 2022 e durante diverse manifestazioni tra cui:

• 2021 Castellazzo B.da (AL)
• 2022 nella rassegna Arte in Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (AL)
• Aperto per Cultura 2022 Alessandria
• personale a Bene Vagienna (CN) 2022 nella Chiesa di San Bernardino dei Disciplinati Bianchi

e in molte altre rassegne culturali.