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AGOSTINO ART GALLERY

Milo - Angelo

Agostino Art Gallery inaugura la propria attività nel 2022 a Milano, in via Solari 72.

Uno spazio espositivo che promuove un approccio multidisciplinare all’arte contemporanea, per superare limiti e confini stabiliti. Un incubatore virtuoso, capace di riflettere la natura futuristica e aperta della metropoli italiana scelta come sede.

 

Non solo mostre ma anche talk, presentazioni editoriali e laboratori: un nuovo salotto culturale cittadino, un crocevia di incontro, confronto, progettazione e convivialità. Nata da un’idea di Cinzia Lampariello Ranzi e Giacomo Christian Giulio Ranzi, Agostino Art Gallery prende spunto dalla passione dei fondatori per l’arte contemporanea. Un interesse che li ha portati, fin dagli anni ‘80, a viaggiare e a scoprire talenti internazionali entrati a far parte della loro collezione privata. I due ideatori, uniti nella vita e nell’arte, hanno deciso di condividere anche le opere da loro acquistate nel tempo, esponendole in mostre tematiche che affronteranno argomenti attuali e drammatici come la guerra, ma anche temi legati al costume e alla società.

Il nome scelto è un omaggio a Sant’Agostino e al suo pensiero relativo all’uomo e alla sua volontà razionale che lo portava a ritenere che la volontà è autonoma rispetto alla ragione: è nomale che un uomo desideri prima una cosa e poi un’altra. Allo stesso modo i due fondatori offrono esperienze culturali e incontri con artisti differenti che spaziano dalla pittura, alla scultura, passando attraverso la street art e la fotografia.

Opere più classiche si alternano a nuovi linguaggi artistici multimediali, lasciando spazio alle passioni dei visitatori che vengono stimolati senza alcun limite. Anche il logo di Escher richiama questa libertà di interpretazione: il triangolo di Penrose, una figura geometrica che è in realtà un’illusione. Sembra tridimensionale ma in realtà non lo è, un invito agli spettatori ad andare oltre le apparenze, a lasciare la mente libera di fantasticare, a trovare in ogni opera d’arte spunti personali anche contradditori.

 

Agostino Art Gallery si propone, inoltre, di svolgere attività di ricerca e di scouting, sostenendo i giovani artisti e presentando in anteprima autori internazionali mai esposti in Italia o in Europa. All’esposizione d’esordio, dedicata alla ricerca di Michele Tombolini, ha fatto seguito “Lilibet. The Queen”, mostra-omaggio a Sua Maestà la Regina Elisabetta II, con una capsule collection di opere realizzate da Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, TVboy, Alberto Petrivelli, Walter Davanzo e Gumm, e il personale omaggio alla pittura di Fabrizio Vatta. Facendo riferimento al pensiero di Zygmunt Bauman, Cinzia Lampariello Ranzi sottolinea come l’arte attuale sia “liquida”, in linea con la società nella quale è inserita. Il ruolo del gallerista è quello di guida nell’orizzontalità della proposta, attraverso opere e ricerche non necessariamente vicine dal punto di vista linguistico e formale, ma accomunate da qualità, serietà e profondità di pensiero.

 

DIDASCALIE OPERE:

 

  1. Gumm, We will rock you, 2022, tecnica mista, inchiostro su alluminio, cm. 120×90. L’opera fa riferimento alla Regina Elisabetta, che durante il Giubileo teneva il tempo di questa famosa canzone dei Queen con un cucchiaino da tè.
  2. Fabrizio Vatta, L’ombra sott’acqua, 2020, olio su tela, cm. 200×150. Foto Nino Esposto.
  3. Milo Lombardo, Il Cappello, 2005, acrilico su tela, cm 150×120. Opera firmata in basso a destra con autentica e certificazione di garanzia ed archiviazione presso l’archivio dell’artista e sua garanzia di unicità in NFT tramite la piattaforma mondiale Opensea.io. Pubblicazione: Catalogo Generale Nazionale Aforismi Cromatici.
  4. PichiAvo, Lefkos Eros, 2022, Hortic Hymn, retroilluminabile, cm. 50×70.

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Agostino Art Gallery

Galleria d’arte

Via Andrea Solari 72, Milano, Italy – su appuntamento

T. (+39) 388 4366649

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