“La Galerie” – Caslano, nasce per iniziativa di Mariagrazia Poncia e Jean-Marc Jobin. Mariagrazia ha voluto dedicare uno spazio d’arte alla memoria del suo defunto marito e pittore, il Maestro d’Arte Jean-Pierre Groppi (Groppx). Jean-Pierre nasce il 2 gennaio 1943 a Livorno, patria dei grandi pittori “Macchiaioli” e “post Macchiaioli”, muore improvvisamente a Cernobbio, sul lago di Como, il 4 settembre 2004. Numerosi critici d’arte hanno scritto su di lui, tra cui Indro Montanelli. Nel salone espositivo “La Galerie ” – Caslano, Mariagrazia vuole offrire a chi ama l’arte la possibilità di conoscere sia le opere del Maestro Jean-Pierre Groppi (Groppx) che di altri grandi artisti. Ad oggi sono presenti Massinissa Askeur, il più importante artista simbolista italiano vivente e Gianni Tolentino, grande e famoso stilista, costumista e pittore. In occasione di YouNique, “La Galerie” – Caslano ha l’onore di accogliere nel suo spazio espositivo oltre al Maestro Jean-Pierre Groppi (Groppx) tre grandi artiste sia della Svizzera italiana che Svizzera tedesca e, precisamente: la scultrice Evelyn Brader-Frank e le pittrici Gloria Guidi-Nobile e Madeleine Gremaud-Bircher. JEAN PIERRE GROPPI (Groppx) Livorno, 02.01.1943 – Como, 04.09.2004
Jean-Pierre Groppi (Groppx), nato il 2 gennaio 1943 a Livorno, patria dei grandi pittori macchiaioli e postmacchiaioli. Nel 1966 si iscrive all’Ecole des Beaux-Arts di Parigi e frequenta lo studio di Glevreyese. Fu a Parigi che iniziò a prendere vita la pittura di Jean-Pierre Groppx. Nel 1967 Jean-Pierre si reca spesso al Louvre per copiare vecchi capolavori, sono gli anni in cui l’artista esprime in modo entusiasta e gioioso il suo desiderio di dipingere, di esprimere il suo temperamento felice, con una pittura sempre più vicina alla vita, a cose, agli animali, a tutto ciò che si espande, a tutto ciò che prende forma. Successivamente tornerà in Toscana. La sua pennellata veloce e leggera rende perfettamente grazia e morbidezza, arricchite da un profondo valore interpretativo che scava nella quotidianità, cogliendo l’attimo che deve essere magicamente fissato sulla tela. Accenti di freschezza e vivacità espressiva evidenziano la capacità di cogliere le caratteristiche individuali. I colori, i loro bagliori, i toni sembrano evocare la luminosità della pittura del quadro, provocando effetti pittorici che richiamano i colori di Velázquez; l’attenzione e l’impegno per l’osservazione della vita, soggetto principale della sua pittura. Disinvolto, gradevole nell’aspetto e nei modi, Jean-Pierre Groppx resta oggi uno degli Artisti più impenetrabili della pittura, i suoi amici alcuni di questi scomparsi, Pietro Annigoni, Ferruccio Mataresi, Lorenzo Palazzi, Francesco Maria Pieri, Carlo Domenici, Novella Parigini erano d’accordo nel ritenere Jean-Pierre Groppx un uomo affascinante che non riusciva mai ad essere volgare. Si sposa nel 1999 e apre un atelier a Cernobbio (sul Lago di Como) dove muore improvvisamente il 4 settembre 2004. Ha presentato i suoi lavori tra gli altri a Villa d’Este (Cernobbio), Grand Hotel Villa Serbelloni (Bellagio), Consolato d’Italia Svizzera-Locarno e Consolato Generale di Lugano e, moltissime altre località. Numerosi critici d’arte hanno scritto su di lui, tra cui Indro Montanelli. https://www.lagaleriecaslano.com/artisti-presenti/jean-pierre-groppx EVELYNE BRADER-FRANK
Evelyne Brader-Frank è nata a Wettingen nel 1970. Dopo aver completato un apprendistato in banca commerciale, ha iniziato un apprendistato in scultura. Alla ricerca del mezzo tridimensionale ideale, il suo percorso l’ha portata alla pietra ollare. Ha trovato questo materiale molto eccitante in quanto le permette di lavorare senza un modello e di essere ispirata interamente dalla materia prima fornita. Alla fine del 1994 Evelyne lascia la Svizzera e si trasferisce a Edmonton, in Canada. Ha approfondito il suo lavoro e gradualmente ha trovato nuove tecniche e materiali come il metallo, il cemento o anche il ghiaccio e la neve. Ben presto conquistò la scena artistica locale con le sue sorprendenti sculture. Oggi è rappresentata dalle principali gallerie canadesi e svizzere. Evelyne si occupa della rappresentazione scultorea della bellezza e dell’estetica della forma umana. Ispirandosi alla scultura classica, astrae, semplifica e idealizza il corpo umano, creando figure di dinamica eleganza, alcune con una nota di sottile audacia. Evelyne attualmente vive e lavora in Svizzera. GLORIA GUIDI NOBILE
Gloria è nata in Friuli a Martignacco in provincia di Udine, ma ha trascorso la maggior parte della sua vita in Svizzera. Ha trapiantato le sue radici ad Arosio (Alto Malcantone), dove vive tutt’ora. Dopo i primi anni di formazione si è lasciata ispirare dai pittori impressionisti. In seguito si è orientata verso l’arte figurativa, immortalando anche i ricordi dei suoi viaggi, usando oli e acrilici. Ama spaziare, dedicarsi a tecniche diverse, si esprime anche attraverso lavori astratti e lavori materici, mediante l’impiego di materiali eterogenei come la carta pesta, la lana, sabbie e altri inerti, cortecce e stoffe. Eclettica, versatile, curiosa, è un’artista impegnata nella ricerca dei significati più profondi dell’esistenza attraverso l’analisi dei sentimenti, delle passioni, delle aspirazioni e delle difficoltà che contraddistinguono il percorso di ogni essere umano. Capace di spaziare con disinvoltura dall’astratto al figurativo, dall’universale al particolare, dall’evasione poetica all’arte di denuncia sociale, nel corso degli ultimi anni ha saputo creare un ricchissimo repertorio iconografico che rivela, aldilà dei molteplici stili impiegati, una lucida consapevolezza delle finalità del proprio studio nonché una personale e univoca visione del ruolo dell’artista all’interno della società. È una narratrice delle luci e delle ombre, degli opposti che si attraggono e spesso si contraddicono, eppure mostra una visione personale luminosa e serena dell’esistenza. Il suo messaggio principale sembra essere un incoraggiamento a condividere questo approccio fiducioso verso la vita e, quindi, verso il futuro, a credere nell’intima bontà dell’uomo e a compiere delle azioni, grandi o piccole che siano, per migliorare il mondo in cui viviamo. Gloria sfugge del resto ad ogni classificazione tradizionale. Il suo lavoro e la sua incessante ricerca sul valore dell’esistenza riflettono proprio quello che la nostra ragione tante volte fatica ad accettare: l’imprevedibilità della vita e il suo essere un meraviglioso, affascinante, caleidoscopio. (Emanuela Rindi/Rindiart) MADELEINE GREMAUD-BIRCHER
Madeleine Gremaud-Bircher è nata a Zugo nell’aprile del 1962 e lavora come libera professionista dal 2002. Come artista, vive con il marito Gianni a Immensee SZ e da maggio anche a Caslano TI. E madre felice di una figlia e tre figli. E’ autodidatta e, fin dalla sua infanzia è sempre stata attratta ed entusiasta per la pittura. A Madeleine piace lavorare sia con motivi figurativi che astratti, abbinandoli in modo impressionante. Nonostante la diversità dei soggetti delle sue opere, le rappresentazioni di luce, ampiezza, colori e trasparenze, sono una comunanza importante. Il divertimento nel dipingere per lei è sempre in primo piano, desidera ogni volta creare qualcosa di nuovo con gioia e il piacere di sorprendere se stessa e gli altri. LA GALERIE – CASLANO
Vedi anche: