“Esploro il legno nelle sue molteplici “dimensioni”, attraverso il piacere della tecnica e della ricerca La pipa, “esimia manifestazione del regno delle cose inanimate”, come scriveva Dino Buzzati, è la protagonista La pipa, pur rimanendo rigorosamente “fumabile”, viene sconvolta, le accade qualcosa. Qualcosa di misterioso: può Questo non è solo un mezzo per dare forma alle idee, o una tela bianca, ma è natura che vuole venir fuori. Spesso rami, nodi, radici e venature diventano elementi fondamentali nella figura, come parti La mia predilezione per gli utensili manuali da intaglio mi aiuta ad analizzare profondamente materiale e forma perARCANGELO AMBROSI
di idee e nel mio lavoro, ciò procede come un gioco di scoperta. Il materiale ligneo, vivo e
naturale, si manifesta in forme diverse, a volte in maniera inaspettata.
prediletta del mio lavoro di ricerca ed il mio particolare interesse è legato non solo al suo essere oggetto funzionale, o
meglio, di esperienza, ma anche alla sua incredibile molteplicità di caratteristiche, come la preziosità, il rito, le
dimensioni tattili ed estetiche. Il mio obiettivo è sì, quello di raggiungere gli alti standard che una pipa di pregio deve
rispettare, ma anche mutare, attraverso la scultura, la sua identità, con esperimenti bizzarri e surreali.
essere nascosta da un velo fluttuante, o tramutarsi in animale, può cambiare consistenza o attorcigliarsi in un nodo.
Alterno lo studio della pipa a lavori scultorei, per far entrare in campo diverse essenze lignee,
ulteriori libertà espressive e giochi di metamorfosi, in cui cerco di far dialogare il soggetto immaginato col legno.
anatomiche dirompenti.
godere del processo della creazione e allo stesso tempo per ottenere precisione e armonia.
Il mio lavoro è per me un gioco dal ritmo lento in cui, con sorpresa e stupore, idea e materia si
fondono ogni volta in qualcosa di nuovo.”Vedi anche: