ARCHITETTURA, PITTURA, SCULTURA DALLA TRADIZIONE ALL’AVANGUARDIA DIGITALE RH+ nasce nel 2017 dall’unione di due artisti svizzeri: Judith Holstein, pittrice e architetto e Gianni Rodenhäuser scultore . Insieme hanno creato una serie di opere d’arte urbana, scegliendo di collocarle in luoghi precari della città. Judith e Gianni mirano non solo ad abbellire ed elevare queste aree, ma anche a rendere l’arte accessibile al grande pubblico, non solo a pochi eletti. Uniti dalla passione per l’arte, il duo è all’avanguardia nell’era digitale e crea costantemente applicazioni innovative di tecnologie avanzate alle loro opere. Di conseguenza, hanno costruito nuovi mondi architettonici e grandissime sculture digitali visualizzabili a 360° grazie a VR e AR. Stanno anche creando NFT unici e animati alla loro arte tradizionale, sempre con una forte dimensione metafisica. Le opere d’arte di RHplus sono principalmente figurative con l’aggiunta di strati astratti arricchenti quando appropriato. I dipinti a tecnica mista sono eseguiti a olio e acrilico mentre le sculture spaziano dal marmo al bronzo fino ai materiali sintetici più attuali. “Nel nostro lavoro, ci avvaliamo sia della tecnica tradizionale della cera persa, ideale per sculture di piccole dimensioni modellate direttamente in cera, sia di metodi più moderni e innovativi. La tecnica della cera persa, antica e raffinata, si sviluppa attraverso quattro fasi distinte: Per le opere di maggiori dimensioni e più ricche di dettagli, ci affidiamo invece alla tecnologia digitale. Questa scelta è stata guidata dalla curiosità e dall’attrazione verso la possibilità di modellare le opere in un ambiente domestico, senza le limitazioni di uno spazio fisico dedicato. Abbiamo iniziato ad utilizzare il digitale fin dai primi anni ’90, inizialmente con Photoshop per creazioni bidimensionali. Con l’arrivo dei primi programmi di modellazione tridimensionale all’inizio degli anni 2000, abbiamo ampliato le nostre capacità, potendo ora realizzare opere più complesse e di grandi dimensioni. L’uso del digitale elimina la necessità di un atelier tradizionale, con tutte le attrezzature per lavorare il metallo per le armature delle sculture. Ci permette inoltre di saltare le fasi iniziali di modellazione in argilla e trasformazione in gesso, tipiche della tecnica della cera persa. Oggi possiamo selezionare il materiale più adatto per lo stampo in base alla scultura e al suo scopo finale. Ad esempio, la stessa opera può essere realizzata come un gioiello in oro o come un monumento in bronzo o fibra di vetro. Questo aggiunge una notevole flessibilità e libertà alla nostra creatività. Riguardo al VR e AR, abbiamo iniziato ad esplorare queste tecnologie immersive tramite la maschera Oculus, cercando di comprendere le potenzialità in termini di visualizzazione e interazione con le nostre opere. In conclusione, il nostro approccio alla scultura combina rispetto per le tecniche tradizionali con l’esplorazione delle possibilità offerte dal digitale, sempre con l’obiettivo di spingere i confini della creatività e dell’innovazione.”RH+ ART DESIGN AND CREATION
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