LA GALLERIA ART & DESIGN

Cornelia Hagmann è nata e cresciuta in Austria.

Durante la sua giovinezza ha studiato con la famosa pittrice austriaca Luise Jehly.

L’uso del colore e varie forme di design rimangono ancora oggi la sua passione. Usando il suo talento artistico, ha deciso di intraprendere la carriera di stilista, truccatrice e truccatrice teatrale. La sua abilità artistica si è manifestata rapidamente lavorando nel settore del teatro, della moda e della produzione cinematografica. Con le sue esperienze e competenze professionali ha completato la sua carriera, come team leader collaboratore del dipartimento di ricerca del Gruppo Wella.

La passione per l’arte affonda le sue radici nella famiglia della nonna. Sembra che abbia ereditato il suo talento dalla prozia, la rispettata pittrice Babette Wagner. Durante diversi viaggi in Canada ha avuto l’opportunità di visitare la Ontario Gallery of Art. Ispirandosi al Gruppo dei Sette Dipinti, ha creato le sue opere raffiguranti i paesaggi canadesi.

Oltre al proseguimento degli studi presso la Scuola d’arte di Zurigo, il suo sviluppo artistico è influenzato dai frequenti viaggi all’estero. Durante un viaggio d’istruzione a Firenze, Hagmann ha approfondito la storia e la tecnologia dei colori minerali e ad olio presso la Scuola Leonardo da Vinci.

Dal 2004 i suoi dipinti sono esposti nella regione di Zurigo e in Engadina, nonché nel suo atelier in Ticino. Hagmann crea dipinti figurativi in acrilico, acquerello e olio.

“Caro amico d’arte,

Si scrive molto sull’arte ed essa significa qualcosa di diverso per ognuno di noi. In questa rubrica vorrei condividere con voi alcuni dei miei pensieri sull’arte e presentarvi il mio lavoro.

Lavorare in modo creativo con l’arte è ed è sempre stato parte della mia evoluzione personale. Il mio talento, e quindi il mio entusiasmo per la sperimentazione di colori e nuove tecniche, sono il mio motore.

L’arte è un linguaggio che vuole essere compreso – e ha molte forme. A volte può essere provocatorio e altre volte conformarsi. È un barometro, uno specchio che ci mostra come ci sentiamo, cosa desideriamo ma anche cosa non vogliamo vedere. Può creare tensioni positive o negative, può giocare con noi, commuoverci e scuoterci – eppure, di regola, incapsula quasi sempre lo spirito del tempo.

A volte le immagini ci accompagnano per tutta la vita e rimangono più fortemente radicate nella nostra memoria di qualsiasi altra esperienza sensoriale. Le immagini governano il nostro senso di benessere con più forza degli odori, dei suoni o dei gusti, perché i nostri occhi decidono in pochi secondi se ci piace o non ci piace ciò che vediamo ogni giorno.

Acquistare quadri è prima di tutto una passione; ci rende felici ma è anche una sfida – e sempre un piacere culturale. Coloro che contemplano e procurano arte investono nella propria qualità di vita e nel proprio sviluppo personale.

Il “valore” dell’immagine è secondario. I dipinti che ho creato sono progettati per risvegliare il desiderio di scoprire la propria individualità e aumentare il piacere della vita. Dovrebbero essere accessibili a tutti coloro a cui piacciono e che sono interessati all’arte. Le mie opere d’arte dovrebbero diffondere un senso di conforto, che manca nella nostra epoca moderna con la sua continua frenesia di attività. Sono lì per darti piacere e una sensazione di felicità.”

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