“ARTE DELLA SETA LISIO” FOUNDATION, in Florence the extraordinary tradition of handwoven velvets and brocades In his correspondence to Giuseppe Lisio on 27 August 1931, Gabriele d’Annunzio thus spoke of his own writing: «My prose has to equal the splendour of your fabrics, taken from the centuries and made more beautiful …». In his letter, D’Annunzio was very appreciative and genuinely fond of the precious fabrics that Mastro Lisio, also known as the weaver-of every-colour. Originally from Abruzzo, Lisio moved to Florence in 1906, where he began working intensively with silk in order to bring back to life for the new generations the glorious age-old Art of weaving. The Art of Silk Lisio produced splendid silk textile masterpieces inspired by Renaissance Italian silk, reviving the climate of a typical Renaissance workshop of the fifteenthsixteenth century. Lisio’s daughter, Donna Fidalma, was eager to protect her father’s work and to continue manufacturing; then, after 1943, she took over the handlooms and drawings of the old manufacture and carried on the ancient techniques of processing, which would have disappeared otherwise. Fidalma’s dream became real in 1971, when she founded the Lisio Silk Art Foundation. She wanted to preserve the production of the artistic silk fabric and to prevent its extinction. As a result, weaving has been handed down to the present day. In addition, she also created a qualified Art School, which since the mid-1980s has trained students from across the world. As “heir” of the Giuseppe’s manufacturing business and as Fidalma Lisio’s “daughter” the Lisio Foundation today keeps this dream alive. Immersed in the Florentine countryside, the Foundation is concerned in spreading the art of weaving silk, gold and silver through manufacturing, educational and cultural activities. Jacquard’s original large looms from the late nineteenth century are still an imposing presence in the rooms: they are still used to create exclusive fabrics by the expert hands of master weavers. The foundation still produces and sells chiselled, curly, or cut brocades and velvets following the ancient techniques of manual weaving. This preserves the distinctive character of the long-lived Lisio manufacture, that is, the high quality of the product FONDAZIONE “ARTE DELLA SETA LISIO” Firenze la straordinaria tradizione manifatturiera di velluti e broccati tessuti a mano “Bisogna che la mia prosa eguagli lo splendore delle tue stoffe tratte dai secoli e fatte più belle…” così scriveva Gabriele d’Annunzio a Giuseppe Lisio, in un carteggio datato 27 agosto 1931, nutrito di parole di apprezzamento e sincera devozione per i preziosi tessuti lisiani. Mastro Lisio, quel tessitore d’ogni colore d’origine abruzzese che nel 1906 decise di trasferirsi a Firenze e iniziare l’intenso lavoro di setaiolo, con l’intento di recuperare e ricordare alle nuove generazioni i fasti dell’antichissima Arte della tessitura a mano. Nacque così l’Arte della Seta Lisio, produttrice di splendidi capolavori tessili in seta ispirati alle antiche tessiture seriche italiane del Rinascimento, facendo rivivere il clima della bottega rinascimentale quattro-cinquecentesca. Sua figlia, donna Fidalma, desiderosa di tutelare il lavoro del padre e di continuarne l’attività manifatturiera, dopo il 1943 prese in consegna i telai a mano ed i disegni dell’antica manifattura con l’intento di continuare a proporre le antiche tecniche di lavorazione, destinate a scomparire. Il sogno di Fidalma vide la luce nel 1971 con l’istituzione della Fondazione Arte della Seta Lisio. L’intento di Fidalma di preservare la produzione del tessuto artistico di seta e impedirne l’estinzione, ha fatto sì che l’arte della tessitura a mano venisse tramandata fino ai giorni nostri. Alla produzione affiancò anche una qualificata Scuola d’Arte, che fin da metà degli anni Ottanta, ha formato numerosi allievi provenienti da tutto il mondo. Così, ancora oggi, quale “erede” della manifattura di Giuseppe e “figlia” di Fidalma Lisio, immersa nel verde delle colline fiorentine, la Fondazione Lisio porta avanti il sogno Lisio di mantenere in vita e tramandare l’arte della tessitura a mano in seta, oro e argento, attraverso la produzione manifatturiera, le attività didattiche e culturali. Negli ambienti dominano ancora i grandi telai Jacquard manuali di fine Ottocento che si prestano alla creazione di tessuti esclusivi, sotto le sapienti mani di maestri tessitori che lavorano ancora come una volta. La Fondazione porta avanti la produzione e la vendita di broccati e velluti operati, cesellati, ricci e tagliati, secondo le antiche tecniche della tessitura manuale, mantenendo costante il carattere distintivo della storica manifattura Lisio: l’altissima qualità del prodotto. FONDAZIONE “ARTE DELLA SETA LISIO” Firenze la straordinaria tradizione manifatturiera di velluti e broccati tessuti a mano “Bisogna che la mia prosa eguagli lo splendore delle tue stoffe tratte dai secoli e fatte più belle…” così scriveva Gabriele d’Annunzio a Giuseppe Lisio, in un carteggio datato 27 agosto 1931, nutrito di parole di apprezzamento e sincera devozione per i preziosi tessuti lisiani. Mastro Lisio, quel tessitore d’ogni colore d’origine abruzzese che nel 1906 decise di trasferirsi a Firenze e iniziare l’intenso lavoro di setaiolo, con l’intento di recuperare e ricordare alle nuove generazioni i fasti dell’antichissima Arte della tessitura a mano. Nacque così l’Arte della Seta Lisio, produttrice di splendidi capolavori tessili in seta ispirati alle antiche tessiture seriche italiane del Rinascimento, facendo rivivere il clima della bottega rinascimentale quattro-cinquecentesca. Sua figlia, donna Fidalma, desiderosa di tutelare il lavoro del padre e di continuarne l’attività manifatturiera, dopo il 1943 prese in consegna i telai a mano ed i disegni dell’antica manifattura con l’intento di continuare a proporre le antiche tecniche di lavorazione, destinate a scomparire. Il sogno di Fidalma vide la luce nel 1971 con l’istituzione della Fondazione Arte della Seta Lisio. L’intento di Fidalma di preservare la produzione del tessuto artistico di seta e impedirne l’estinzione, ha fatto sì che l’arte della tessitura a mano venisse tramandata fino ai giorni nostri. Alla produzione affiancò anche una qualificata Scuola d’Arte, che fin da metà degli anni Ottanta, ha formato numerosi allievi provenienti da tutto il mondo. Così, ancora oggi, quale “erede” della manifattura di Giuseppe e “figlia” di Fidalma Lisio, immersa nel verde delle colline fiorentine, la Fondazione Lisio porta avanti il sogno Lisio di mantenere in vita e tramandare l’arte della tessitura a mano in seta, oro e argento, attraverso la produzione manifatturiera, le attività didattiche e culturali. Negli ambienti dominano ancora i grandi telai Jacquard manuali di fine Ottocento che si prestano alla creazione di tessuti esclusivi, sotto le sapienti mani di maestri tessitori che lavorano ancora come una volta. La Fondazione porta avanti la produzione e la vendita di broccati e velluti operati, cesellati, ricci e tagliati, secondo le antiche tecniche della tessitura manuale, mantenendo costante il carattere distintivo della storica manifattura Lisio: l’altissima qualità del prodotto.FONDAZIONE ARTE DELLA SETA LISIO
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