Crystalexe è stata fondata nel 2005 con l’obiettivo di trasformare un antico materiale, il vetro, in un nuovo prodotto ad alto contenuto tecnologico ed estetico. L’idea nasce da Caterina Taschin e affonda le radici nelle sue origini veneziane, in luoghi dove il vetro è protagonista dell’arte e dell’architettura fin dall’antichità.
Dopo dieci anni di ricerca e sperimentazione, Crystalexe raggiunge il suo obiettivo: una lastra di vetro decorato destinata a pavimento e rivestimento, che si distingue per la qualità delle prestazioni e per la sua funzionalità, trasversale ad ogni tipo di spazio e superficie.
“The New Matter For Architecture” offre soluzioni altrimenti impensabili: è un rivestimento, ma tale da avere più cose in comune con uno schermo ad alta definizione che con ogni altro materiale fino ad oggi noto. Ha origine dal vetro ed è realizzata con un processo di lavorazione all’insegna dell’ecologia, che si basa sulle nanotecnologie e che consente di imprimere sul vetro ogni immagine che si desideri con una resa straordinariamente fedele e ad altissima definizione. I pigmenti utilizzati sono tutti a base acqua: non contengono solventi e sono certificati non tossici. Ed è proprio attraverso la materia cromatica, necessaria all’impressione dell’immagine, che il vetro acquista nuove ed eccezionali prestazioni: resistentissimo agli urti, ai graffi, agli agenti atmosferici, al tempo. La lastra diviene inoltre flessibile e il vetro sorprendentemente semplice da tagliare, forare, sagomare: una materia perfetta per chi ha idee chiare e di solito non trova mai quello che cerca.
Come ama ripetere Caterina Taschin, co-fondatrice dell’azienda con Roberto Ortolan, “l’unico limite che abbiamo è la fantasia dei nostri clienti”.
Per info:
www.crystalexe.ch