Opere liberate da un immaginario eclettico, accattivanti e misteriose proposte con materiali umili: legno, pietra, ceramica, metalli, ytong. Le figure e la materia si esprimono rompendo l’apparente immobilità. Soggetti ricorrenti, la figura del cavallo e il corpo femminile, eseguiti in varie declinazioni come in una sorta di rituale, un mantra di pace. Rame e steli legnosi attorniano personaggi ripresi in statici attimi di equilibrio come in un fermo-immagine di figure in movimento, travolti da un vortice che caratterizza la ricerca espressiva. I personaggi raffigurati entrano in dialogo con chi osserva. Le opere trasmettono una struttura armoniosa in contrapposizione tra fragilità e forza, tranquillità ed imprevedibilità. Nel cavallo si riconosce un potente simbolo di libertà.Sonia Vicari Polli
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