I gioielli della Contessa Isabella del Bono si distinguono per l’originalità del disegno e del materiale e per l’unicità della fattura artigianale. Suoi i famosi moderni chevalier – gli anelli per pressare la cera e siglare le lettere, tornati di gran moda -, in ferro lavorati a bulino ed i magnifici gemelli dalle introvabili miniature a fuoco che a tratti ricordano Fabergé. Anelli, orecchini e bracciali sono piccole sculture lavorate nel ferro in chiave di alta oreficeria con sbalzi, ceselli e incisioni, sempre diversi e riconoscibili per il loro carattere intenso. Quasi tutto è su ordinazione anche sul disegno del committente. “Il mio lavoro è piccolo ed esclusivo, è raro che dia i miei lavori ai negozi, a parte New York in Madison, preferisco le esposizioni in case private o gli eventi particolari” racconta. Pubblicata su tante testate in Italia e all’estero, è stata nominata dalla Prof. Alba Cappellieri nel libro “Gioielli dal Novecento”. Tra le importanti mostre alle quali è stata invitata :“Gioiello Italiano Contemporaneo” nel 2008 al Castello Sforzesco, “Gioiello su Milano” 2011 alla Triennale di Milano, “Gioiello come Souvenir” 2012 e Skin 2016 al Museo del Gioiello a Vicenza poi a Dubai “It’s Italian” con VOD (2016). (Tutto su cataloghi Skira) Gusto, stile ed eleganza ed un’innegabile classicismo traspirano dai suoi manufatti, complice la sua fantasia per pezzi sempre diversi e riconoscibili per il loro carattere intenso, destinati ad un pubblico esigente che guarda al valore della lavorazione e all’esclusività più che al lato puramente venale del prodotto.IdB Isabella del Bono
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