Le sue raffinate sculture sembrano emergere da una dimensione remota, da un mondo ideale e luminoso pervaso dall’incanto e dalla meraviglia. Sono realizzate in bronzo eppure appaiono delicate, fragili e leggere. I coralli, soprattutto, trasmettono la fascinazione provata al cospetto di forme naturali complesse e misteriose, invitano a calarsi nella contemplazione silenziosa degli abissi marini assaporando la pace e la tranquillità di una realtà in cui il tempo appare sospeso e la vita scorre seguendo il ritmo lento e ondeggiante delle correnti. La vivacità coloristica dei rossi, accesi e brillanti, fa da contrappunto al movimento vibrante delle lamelle, dotate di una piacevole qualità tattile che fa nascere il desiderio di accarezzarne la superficie. Rievocano immagini e sensazioni che Claudia Hartmann porta nella mente e nel cuore, ricordi di esperienze personali e di viaggi compiuti in luoghi esotici. Nata a Sorengo, in Svizzera, nel 1965, ma cresciuta a Milano, ha vissuto sette anni a Shanghai e quattro a Singapore; l’incontro con culture così diverse l’ha spinta a tornare alla pittura a olio, praticata fin dall’infanzia, attraverso una nuova visione, più matura e consapevole. L’incontro con la scultura è avvenuto alcuni anni dopo quando, al suo rientro in Canton Ticino nel 2006, ha scoperto la passione a cui ora si dedica in un costante percorso di crescita sia stilistica che personale.CLAUDIA HARTMANN
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