Fondata nel 1882, Rose Barni ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla coltivazione della rosa da quasi un secolo , impegnandosi nella creazione di proprie novità, in un’attenta selezione di altre rose inedite provenienti dagli ibridatori più famosi di tutto il mondo, nonché nella moltiplicazione e commercializzazione su vasta scala dell’intera collezione.
La ricerca di nuove rose consiste nell’ibridazione di varietà progenitrici, finalizzata a trasmettere alla discendenza i migliori caratteri genetici, da un punto di vista sia estetico che fisiologico (resistenza e vigoria della pianta). Per ottenere una nuova cultivar, occorre una serie di prove colturali, che durano dai 7 ai 10 anni.
Per la loro produzione, poi, si applicano le tecniche più moderne per la preparazione dei terreni, i trapianti, le concimazioni, la prevenzione degli attacchi parassitari: la mano dell’uomo determinante per le operazioni non meccanizzabili, come l’innesto.
I due punti di produzione di Pistoia e Grosseto permettono di coltivare le rose in terreni sempre ricchi di nutrimento e di tutti gli elementi minerali fondamentali per la buona riuscita delle piante.
Il catalogo delle Rose Barni, distribuito gratuitamente, illustra e descrive tutta la produzione: rosai a cespuglio, a grandi fiori e a mazzi, lillipuziane, paesaggistiche, copri-suolo, ad alberello e rampicanti.
Per info:
www.rosebarni.it