Fin da giovane la passione di Carlo Minelli per l’arte si è manifestata attraverso disegni e schizzi, che gli permettevano di esprimere la sua visione del mondo. Cresciuto a Davos (Svizzera), circondato da un paesaggio naturale straordinario, non ha mai avuto difficoltà a trovare ispirazione per i suoi lavori. Nel 1974 ha intrapreso un apprendistato come metalmeccanico nell’azienda di famiglia, un’esperienza che si è rivelata cruciale per la sua formazione. In quel contesto ha avuto l’opportunità di entrare in contatto con tecniche artigianali tradizionali, come la forgiatura, che hanno arricchito la sua visione artistica. Con il tempo, però, ha sentito il bisogno di esplorare nuovi materiali e tecniche. È stato così che è approdato all’argilla e così alla scultura, scoprendo una nuova dimensione espressiva. Ho cominciato con piccole fusioni, per poi accorgersi che anche opere più grandi erano in grado di suscitare interesse e stimolarlo profondamente. È stata questa curiosità a portarlo alla fonderia d’arte di Mendrisio, dove ha potuto realizzare i suoi primi progetti e sculture. Nel corso degli anni, i suoi lavori gli hanno permesso di ricevere incarichi importanti, tra cui la realizzazione della scultura La bella Donna in una cantina di Castiglione Falletto, in Italia, che ha rappresentato un punto di svolta nella sua carriera. Oggi Carlo Minelli ha come desiderio che la sua arte possa essere apprezzata da un pubblico sempre più vasto e saranno in esibizione a YouNique 2025. «Credo che l’arte – nelle parole dell’artista – acquisti valore proprio quando le persone, con esperienze e opinioni diverse, si confrontano su ciò che le opere rappresentano. È solo attraverso il dialogo, tra critiche e apprezzamenti, che un artista può davvero crescere e svilupparsi». CARLO MINELLI
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